L’eCommerce B2C ha continuato a crescere anche nel 2022. Osservatori.net in particolare, riporta che valore degli acquisti online degli italiani ha segnato un +20% dal 2021 per un giro d’affari che ha sfiorato i 48,1 miliardi di euro, tra prodotti (33,2 miliardi) e servizi (14,9 miliardi).
In particolare tra i primi 3 settori di prodotti acquistati online dagli italiani abbiamo:
- Elettronica con il 54% degli acquisti
- Moda con circa il 48%
- Beauty con il 37%
Vi sono poi in ordine il settore delle scarpe con il 32%, quello di prodotti per la salute al 28%, i giocattoli compreso il gaming con il 27% e infine l’acquisto online di pasti con il 21% (Bitmat).
Risulta quindi che nel 2022 sia cresciuto maggiormente l’acquisto dei servizi contrariamente alle statistiche degli anni precedenti dove predominava l’acquisto di prodotti. Questo anche dovuto dal ritorno alla vita dopo la pandemia che pare essere avvenuto quasi del tutto solo nel 2022, quando di fatto le persone hanno ricominciato a viaggiare e ad acquistare online per le loro vacanze.
Non bisogna però pensare che questo aumento sempre maggiore di acquisti online consista necessariamente nella perdita di vendite offline e nel fallimento di tutti coloro che vendono merci fisicamente. Il confine tra vendite online/offline infatti sta diminuendo sempre di più.
Molti negozianti fisici per esempio, stanno scoprendo come creare il proprio Ecommerce in modo da non perdere clienti e anzi, molto spesso aumentandoli.
La collaborazione tra online/offline funziona bene anche quando ci rechiamo in negozio e non è presente il modello che vorremmo. In questi casi un bravo commesso può consigliarci l’acquisto del capo dal loro sito online.
E’ importante quindi, nel caso si operi in questo settore, capire come utilizzare in simbiosi queste due realtà.
Mobile e-Commerce
Bisogna tenere presente poi, che tra i mezzi più utilizzati per acquistare online ci sono i dispositivi mobili. Ormai difficilmente si conclude un acquisto online da PC o computer fisso. Questo è successo grazie a eCommerce che sempre più si sono adattati a questi dispositivi e riescono a dare la stessa esperienza di acquisto ai propri clienti. E’ quindi importante dare un’esperienza fluida, semplice e intuibile.
Ritratto del consumatore medio italiano su eCommerce
Ma chi è che consuma di più online, in Italia? Innanzitutto si può dire (sendcloud) che vi sia una maggior frequenza di acquisti online a seconda della generazione. Per esempio la generazione millenials, composta da individui tra i 24 e i 39 anni, acquisterebbe in media 2,1 volte al mese, mentre le generazioni più grandi si atterebbero all’1,5 volte. Inoltre anche la quantità di denaro spesa a ogni ordine varia a seconda dell’età. I più adulti spendono intorno ai 90 euro circa mentre i millenials circa 180 euro.
Risulta quindi ovvio che l’età sia tra i fattori che maggiormente influenzano le abitudini dei compratori. Questo che è ovvio per il momento, cambierà sicuramente nei prossimi decenni quando gli anziani di allora saranno i millenials di oggi. In quel caso noi saremo qui ad analizzare i nuovi trend e le nuove tendenze!