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Facebook e Truffe: Come Riconoscere i Messaggi Ingannevoli 


Negli ultimi tempi si è verificato un aumento significativo delle segnalazioni, da parte di migliaia di utenti, riguardanti i tentativi di truffa su Facebook.

Queste truffe vengono perpetrate attraverso vari mezzi, quali email, menzioni e messaggi privati, spesso provenienti da account che apparentemente sembrano del tutto normali.

La proliferazione di queste pratiche ingannevoli ha suscitato crescente preoccupazione tra gli utenti, mettendo in evidenza la necessità di una maggiore consapevolezza e vigilanza nell’ambiente online.

Qual è il rischio dei messaggi truffa su Facebook?

Riconoscere e evitare queste truffe è di estrema importanza, poiché potrebbe comportare la divulgazione involontaria di dati sensibili e credenziali personali. I truffatori, una volta in possesso di tali informazioni, possono compromettere gli account degli utenti e utilizzarli per scopi fraudolenti.

Coloro che gestiscono account pubblicitari sono particolarmente a rischio, poiché potrebbero subire l’attivazione di campagne a pagamento non autorizzate.

Le procedure per recuperare gli account solitamente si rivelano complesse e, purtroppo, spesso con esiti negativi. Pertanto, riconoscere tempestivamente le truffe è di vitale importanza per evitare complicazioni future e proteggere la propria sicurezza online.

Come riconoscere i tentativi di truffa su Facebook?

In realtà è molto semplice riconoscere un tentativo di truffa, in quanto caratterizzato da una serie di caratteristiche particolari. 

L’account del mittente è sospetto

Di solito questi messaggi vengono inviati da account pubblici o privati, caratterizzati da: 

  • Nomi strani , tra cui “Utente Facebook” o “Guest ****”
  • Pochi follower/amici, perchè probabilmente vengono creati appositamente per la truffa 
  • Descrizioni diverse dal nome 
  • Foto strane 
  • Link di rimando sospetti 
  • Indirizzi mail e domini sospetti 

A primo impatto è quindi possibile accorgersi se il messaggio proviene da un account sospetto

Facebook- Messaggi ingannevoli

Il testo contiene errori e non ha un senso logico

Anche attraverso questo aspetto è molto semplice capire se si tratta di un messaggio normale o di un tentativo di truffa.  

Aspetti tipici di un tentativo di truffa: 

  • Il contenuto del messaggio non ha un senso logico 
  • Sono presenti errori di grammatica 
  • Sono presenti lettere maiuscole quando non necessarie 
  • Utilizzo di un “tono di voce” sospetto, insolito, come nella foto che segue

Se il messaggio che ricevi contiene anche solo una di queste caratteristiche, fai attenzione! 

Facebook- Messaggi ingannevoli

Coloro che attuano tentativi di truffa inseriscono all’interno dei messaggi dei link con dei domini che possono sembrare ufficiali solo a chi non è esperto del mondo digitale. 

Inoltre, vengono utilizzati link abbreviati con estensioni con tiny. url, bit.ly, che Meta non utilizza. 

Questi link non devono assolutamente essere cliccati perchè è proprio grazie a questi che avviene la fuga di dati.  

Il contatto con il mittente è sospetto

Bisogna tenere sempre a mente che contatti di questo genere sono da ritenere sospetti: 

  1. Contatto tramite tag o menzione: Meta non contatta mai tramite tag o menzione, per cui se ricevi un contatto di questo genere da parte di un account con un nome associato a meta ignoralo, è una truffa 
  1. Contatto tramite messaggio privato: a meno che tu non abbia scritto per primo all’assistenza Facebook, Meta non ti scriverà mai per primo. Spesso questi messaggi contengono allegati o link. Nel caso in cui ricevessi un messaggio di assistenza da Meta ignoralo, è una truffa 

Quando ricevi queste notifiche di contatto è fondamentale segnalare l’azione e bloccare il contatto. 

Facebook- Messaggi ingannevoli

Come prevenire queste truffe?

Purtroppo, non esiste un modo per evitare al 100% i tentativi di truffa: i nostri profili saranno sempre esposti. 

Qualche consiglio per proteggersi: 

  • Controllare l’indirizzo da cui arriva il messaggio. 
  • Controllare se sono presenti anomalie nel proprio Account Pubblicitario: es. blocchi o notifiche particolari nel proprio Business Manager. 
  • Controllare l’area “Qualità dell’account”. 
  • Evitare di aprire allegati se non si è sicuri della provenienza e veridicità degli stessi. 

Inoltre, per controllare costantemente la sicurezza degli account Facebook consigliamo di attivare periodicamente il controllo di sicurezza, che consente di: 

  • Ricevere avvisi quando qualcuno prova ad accedere al tuo account da un dispositivo non riconosciuto 
  • Proteggere la tua password  
  • Attivare l’autenticazione a due fattori di Facebook: è un metodo di sicurezza che richiede due diversi elementi per verificare l’identità di un utente, tipicamente una combinazione di password e un secondo elemento come un codice temporaneo inviato al telefono dell’utente.  
Facebook- Autenticazione a due fattori

Se per errore cliccassi su un link, dovresti: 

  • Cambiare tutte le tue password 
  • Avviare il controllo di sicurezza, in caso non lo avessi già fatto prima 
  • Contattare l’assistenza di Meta

Se sei interessato ad ottenere una presenza online robusta e di successo sui social media, non esitare a contattarci. La gestione dei social richiede competenze specifiche e impegno costante, e affidarsi a un’agenzia specializzata può offrire una serie di vantaggi tangibili. Con il nostro team esperto, potrai beneficiare di strategie mirate, analisi dettagliate delle performance e una presenza online ottimizzata per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing

Parole chiave: 3 strumenti di SemRush efficaci per la ricerca

Viviamo in un’era digitale in cui la presenza online è cruciale per il successo di qualsiasi attività. Avere un sito web è solo il primo passo; la vera sfida è garantire che sia visibile a un pubblico specifico interessato ai tuoi prodotti o servizi.

Ecco dove entra in gioco la Search Engine Optimization (SEO). La SEO è il processo di ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, con l’obiettivo di migliorare il suo posizionamento nelle pagine dei risultati. In poche parole, è il mezzo attraverso il quale le aziende possono essere facilmente trovate online dagli utenti che cercano ciò che offrono.

L’importanza della SEO risiede nel fatto che, a differenza delle strategie di marketing tradizionali, consente alle aziende di raggiungere un pubblico altamente mirato.

Quando qualcuno cerca attivamente prodotti o servizi simili ai tuoi, vuoi essere sicuro che il tuo sito sia tra i primi risultati che vedono. È qui che entra in gioco SemRush, uno strumento di ottimizzazione SEO che offre una panoramica dettagliata delle parole chiave, delle tendenze di ricerca e delle prestazioni della concorrenza. Esplorare le potenzialità di SemRush diventa quindi essenziale per chiunque desideri massimizzare la visibilità online e rimanere competitivo nel vasto mondo digitale.

Cos’è SemRush?

SemRush emerge come una suite completa di strumenti strategicamente progettati per amplificare la visibilità online e fornire informazioni fondamentali per il successo nel marketing digitale.

Attraverso un ampio spettro di funzionalità che spaziano da SEO, PPC e SMM fino alla ricerca delle keyword, analisi della concorrenza, PR, content marketing e gestione delle campagne, SemRush si configura come un compagno indispensabile per chi desidera percorrere la strada del successo digitale.

Particolarmente acclamata tra le sue varie caratteristiche, la ricerca delle parole chiave si posiziona al centro della fama di SemRush. In un mondo digitale in cui la scelta delle parole è fondamentale per un posizionamento ottimale nei motori di ricerca, SemRush offre uno sguardo approfondito e altamente personalizzabile su quali termini siano più rilevanti per la tua nicchia di mercato.

È di fondamentale importanza comprendere che le parole non sono tutte uguali in termini di efficacia, e ancor più importante è capire quali di esse possiedono maggiore potere.  

Quando parliamo del “potere delle parole”, ci riferiamo al fatto che alcune di esse sono più frequentemente cercate dagli utenti attraverso i motori di ricerca. Integrando queste parole nelle nostre pagine web, garantiamo che quando gli utenti effettuano una ricerca contenente tali termini, il nostro sito sarà proposto come risultato pertinente. In questo modo, ottimizziamo la visibilità del nostro sito e soddisfiamo le ricerche degli utenti in modo efficace. 

Per questo motivo è molto importante affidarsi ad agenzie che dispongono di strumenti adeguati, per evitare di commettere gli errori più comuni, quali: 

  • Utilizzo di termini troppo generici: nel corso degli anni gli utenti eseguono ricerche mirate e utilizzando parole chiave generiche si rischia di non aumentare la visibilità del sito 
  • Mancanza della valutazione della concorrenza: questa fase è fondamentale per capire quanto sia difficile classificarsi bene nei motori di ricerca. Ciò consente di scegliere termini più accessibili, ottimizzare le risorse e distinguersi nel panorama online. 

SemRush si presenta come lo strumento ideale per svolgere questo compito, aiutando a evitare trappole comuni e a selezionare le strategie più efficaci per migliorare la visibilità e distinguersi nel vasto panorama online.

In che modo SemRush può aiutarci nella ricerca delle parole chiave?

SemRush emerge come una delle piattaforme più adatte, non solo per la sua estrema precisione, ma anche per l’ampio volume di ricerca e l’elenco dettagliato di frasi e parole correlate a quella inizialmente cercata. In breve, è uno strumento perfetto per espandere le nostre idee e perfezionare la nostra strategia di contenuti.

Nella ricerca delle parole chiave, SemRush si distingue attraverso tre potenti strumenti:

  1. Keyword Magic Tool 
  1. Keyword Manager 
  1. Panoramica keyword 

Keyword Magic Tool

Ricerca delle parole chiave: keyword magic tool

Keyword Magic Tool è il principale punto di forza di SemRush. 

Per iniziare, è cruciale inserire una parola chiave nella barra di ricerca per comprendere se altri utenti stanno cercando la stessa cosa. Questo approccio permette di valutare l’interesse generale per un determinato argomento o sotto-argomento correlato.  

Sulla sinistra dell’interfaccia, troverai un elenco ordinato per argomento, affiancato dall’elenco completo delle keyword. Un suggerimento utile è organizzarle in base al volume, così da ottenere dati realistici e privilegiare l’utilizzo di quelle più frequentemente cercate, soprattutto per il titolo del contenuto.

Prima di selezionarle, è fondamentale valutare i seguenti aspetti:  

  • Volume di Ricerca: La frequenza con cui le persone cercano la parola chiave. 
  • Difficoltà della Parola Chiave: Fa riferimento alla complessità nel classificarsi.
  • Costo per Clic: L’importo medio che gli inserzionisti pagano per un clic su un annuncio correlato a quella parola chiave. 
  • Densità Competitiva: Il livello di concorrenza per la parola chiave. 

Utilizzare queste metriche ti aiuterà a selezionare le parole più efficaci e rilevanti per ottimizzare il contenuto e migliorare la visibilità online. 

Un aspetto distintivo di questo srumento è la sua capacità di ricerca di keyword a coda lunga. Queste frasi, contenenti più di tre parole, sono mirate a catturare query di ricerca specifiche. Per visualizzarle, è possibile utilizzare il filtro del numero di parole impostato su tre o più e attivare il filtro “Domande”, in quanto le query basate su domande spesso contengono parole chiave a coda lunga.

Panoramica Keyword

Ricerca delle parole chiave: panoramica keyword

Il secondo strumento di spicco proposto da SemRush è la Panoramica Keyword, un report fondamentale per l’analisi.

Dopo aver inserito il termine nella barra di ricerca, si aprirà un mondo di metriche cruciali per guidare la selezione delle parole chiave. Una sezione di particolare rilievo è quella delle “Idee Keyword,” che fornisce un elenco dettagliato di idee chiave, comprese variazioni, domande correlate e termini affini. Questo strumento si rivela prezioso nel processo di ampliamento delle tue idee in modo creativo e mirato.

Proseguendo nell’analisi, si incontra la sezione “Analisi SERP,” dove sono elencati i principali domini il cui contenuto emerge per il termine in esame. Trovare il proprio sito in questa lista indica che Google considera la tua pagina tra le migliori e più rilevanti per quella specifica keyword, fornendo un’indicazione chiara della tua posizione nel panorama di ricerca.

Infine, nella sezione dedicata agli annunci, vengono presentati i migliori testi per gli annunci a pagamento, inclusi quelli per le inserzioni di prodotti (PLA). Questa sezione offre una panoramica completa delle strategie di pubblicità associate alla parola chiave analizzata, consentendo una comprensione dettagliata delle tattiche utilizzate dai concorrenti e delle possibilità di promozione.

Keyword Manager

Ricerca delle parole chiave: keyword manager


L’ultimo strumento di spicco proposto da SemRush è il Keyword Manager, un assistente fondamentale per semplificare la raccolta e l’organizzazione delle parole chiave in modo automatico.

Con un semplice clic su “Crea Elenco,” è possibile inserire cinque parole chiave, e il sistema genererà automaticamente un elenco di termini già raggruppati e correlati alle parole inserite. Questo approccio intuitivo facilita notevolmente il processo di selezione e organizzazione delle parole, risparmiando tempo e fornendo un elenco strutturato.

Per ciascun cluster di parole, il Keyword Manager offre una serie di metriche fondamentali per valutare il potenziale di rendere visibile il tuo sito web. Le parole sono presentate in una tabella ordinata in base al volume di ricerca e alla difficoltà della parola chiave. I termini in cima alla tabella, con un volume di ricerca elevato e una difficoltà bassa, rappresentano opportunità chiave per ottimizzare il contenuto del tuo sito.

Questo strumento si rivela estremamente utile poiché propone una serie di parole già connesse fra di loro, sia per significato che per tematica. Questo permette di arricchire il testo con parole chiave pertinenti, migliorando la rilevanza e l’ottimizzazione SEO complessiva del contenuto.

Se l’articolo ti ha fornito una prospettiva più chiara sull’importanza delle parole chiave e ha stimolato l’obiettivo di ottimizzare l’SEO del tuo sito, non esitare a contattarci per una consulenza dedicata. La nostra agenzia di comunicazione, servendosi di SemRush e delle sue funzionalità, sono pronte ad affrontare le sfide e a elevare la visibilità online.

Siamo qui per collaborare con te, sviluppando una strategia su misura, potenziando il posizionamento sui motori di ricerca e massimizzando l’efficacia della tua presenza digitale.

E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?

Nel mondo del marketing, l’e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L’e-mail automation consiste nell’automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Le e-mail automatiche sono dei veri e propri gioielli per le strategie di digital marketing, perché permettono di semplificare e migliorare il processo di comunicazione con i clienti, garantendo una customer experience ottimale e ottimizzando allo stesso tempo le proprie risorse.

È assurdo pensare di scrivere manualmente un messaggio di benvenuto ad ogni persona che decide di iscriversi al tuo sito. Insomma, in questa specifica circostanza, il contenuto dell’e-mail da inviare sarà sempre lo stesso. Cambierà giusto il nome del destinatario nella prima riga del testo. Allo stesso modo, quando un utente effettua un acquisto, l’e-mail di risposta sarà sempre identica per ogni utente: confermerà sempre il buon esito del procedimento di acquisto e ringrazierà l’utente per aver scelto la tua azienda. 

L’efficienza dell’e-mail automation sta proprio in questo. Scriviamo un’e-mail matrice per ogni circostanza (dare il benvenuto, confermare l’acquisto, informare circa una promozione, ecc.) in modo che quando questa si verifica, il nostro tool di e-mail marketing invierà l’e-mail predefinita all’utente giusto nel momento giusto, tutto senza sforzo da parte tua

Una volta creata questa e-mail, o questa sequenza di e-mail, il sistema lavorerà al posto tuo, consentendoti quindi di concentrarti su altri aspetti del tuo business. 

Questo è il motivo per il quale l’avvento delle e-mail automatiche ha rivoluzionato la comunicazione aziendale, perché consente alle aziende di automatizzare il processo di risposta, permettendo loro di risparmiare tempo prezioso, esonerando dalla necessità di rispondere manualmente a ogni singolo messaggio, riducendo gli errori umani e l’onere di dover scrivere la stessa risposta ripetutamente. Inoltre, garantisce tempestività alla risposta, migliorando l’esperienza del cliente e dimostrando professionalità da parte dell’azienda. 

Tuttavia, è fondamentale fare attenzione a non abusarne. Invadere le caselle di posta dei tuoi clienti con messaggi non pertinenti o eccessivi può danneggiare la tua reputazione e portare ad un alto tasso di disiscrizione. È importante trovare un equilibrio tra l’automazione e la personalizzazione delle tue comunicazioni, offrendo contenuti rilevanti e di valore per i destinatari.  

E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?. Nel mondo del marketing, l'e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L'e-mail automation consiste nell'automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Sfrutta il potere dell’e-mail automation: i dati statistici confermano la sua efficacia

L’automazione delle e-mail è una strategia di marketing che può portare a risultati notevoli, ed esistono numerosi dati statistici che confermano la sua efficacia

  • Aumento del tasso di apertura. Secondo il rapporto “E-mail Marketing Benchmarks” di GetResponse, le campagne di e-mail automation tendono ad avere tassi di apertura superiori rispetto alle e-mail tradizionali. Le e-mail automatiche inviate in base al comportamento dei destinatari, infatti, possono aumentare il tasso di apertura del 70,5%.
  • Aumento del tasso di clic. Le e-mail automatiche possono generare un aumento significativo dei clic. Secondo una ricerca di Epsilon, le e-mail automatiche hanno un tasso di clic medio del 119% in più rispetto alle e-mail tradizionali. 
  • Conversioni e revenue. Secondo una ricerca di Experian, le e-mail automatiche possono avere un tasso di conversione del 50% più alto rispetto alle e-mail inviate manualmente. Inoltre, il rapporto “DMA Marketer E-mail Tracker” rivela che il 59% dei marketer ritiene che le e-mail automatiche generino il 20% del loro revenue. 
  • Miglioramento del coinvolgimento del cliente. Gli automatismi consentono di coinvolgere i clienti in modo più efficace. Un rapporto di MarketingSherpa afferma che l’invio di e-mail automatiche mirate e personalizzate genera un aumento del coinvolgimento del cliente del 74%. 
  • Riduzione delle disiscrizioni. Secondo il rapporto “DMA Marketer E-mail Tracker”, le e-mail automatiche hanno un tasso di disiscrizione inferiore rispetto alle e-mail tradizionali, il che indica che i destinatari sono più interessati a riceverle. 
  • Personalizzazione. L’automazione delle e-mail consente una maggiore personalizzazione, il che può portare a risultati migliori. Secondo un rapporto di Epsilon, l’82% dei consumatori afferma di essere più propenso ad aprire le e-mail personalizzate. 
  • Risparmio di tempo. L’automazione delle e-mail riduce notevolmente il tempo necessario per inviare e-mail manuali, consentendo ai marketer di concentrarsi su altre attività. 
  • Sequenze di e-mail. L’invio di sequenze di e-mail automatiche in base al comportamento del destinatario può aiutare a guidare i lead attraverso il funnel di vendita. Secondo un rapporto di Lenskold Group, le sequenze di e-mail sono utilizzate da oltre il 50% dei marketer per il lead nurturing.
E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?. Nel mondo del marketing, l'e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L'e-mail automation consiste nell'automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Esplora le diverse tipologie di e-mail automation

L’e-mail marketing offre diverse tipologie di automazione, le quali possono adattarsi alle tue esigenze specifiche.

Ecco alcune tipologie che puoi considerare:  

  • E-mail di benvenuto ai nuovi clienti: una calda accoglienza per dare il benvenuto ai nuovi clienti o iscritti. Possono contenere informazioni utili sulle modalità di utilizzo del prodotto o del servizio, è il primo passo per creare un legame con il cliente.
  • E-mail di follow-up: questa tipologia di e-mail viene inviata per rafforzare il coinvolgimento del destinatario dopo un’azione specifica, come un acquisto o un download.  
  • E-mail di promozioni: vengono inviate per condividere promozioni speciali, sconti, nuovi prodotti o aggiornamenti aziendali con i clienti.  
  • E-mail di recupero carrello: inviate a coloro che hanno abbandonato il carrello senza completare l’acquisto per incoraggiarli a concludere l’ordine. 
  • E-mail di compleanno o anniversario: inviate per celebrare il compleanno dei clienti o anniversari speciali, offrendo loro sconti o regali personalizzati. 
  • E-mail di post-vendita: utilizzate per fornire assistenza, raccogliere feedback e incoraggiare la fidelizzazione del cliente dopo l’acquisto.
  • E-mail di conferma ricezione: queste e-mail vengono inviate automaticamente per confermare la ricezione di un’e-mail o di una richiesta inviata da qualcuno. Possono essere utilizzate per garantire che l’utente abbia la certezza che il suo messaggio sia stato ricevuto e sia in attesa di essere elaborato. 
  • E-mail di pagamento o fatturazione: queste e-mail vengono inviate per informare i clienti sui pagamenti effettuati o per inviare fatture elettroniche. Possono includere dettagli sui pagamenti effettuati, scadenze e informazioni per il pagamento.
  • E-mail di conferma degli ordini: queste e-mail vengono inviate per confermare l’avvenuto invio di un ordine e fornire i dettagli relativi all’ordine stesso.  
  • E-mail di rinnovo o scadenza: ricorda ai clienti di rinnovare o estendere abbonamenti o servizi, offrendo vantaggi speciali per motivarli. 
  • E-mail di incentivi per inviti: inviate per offrire sconti o vantaggi speciali ai clienti che invitano amici o conoscenti a utilizzare i tuoi prodotti o servizi.
  • E-mail d’aiuto: inviate per fornire assistenza ai clienti, rispondendo alle domande più frequenti, offrendo suggerimenti o fornendo risorse utili. 
  • Richiesta di feedback e valutazioni: vengono inviate per chiedere ai clienti di fornire un feedback sulla loro esperienza o di valutare un prodotto o un servizio. Possono essere utilizzate per raccogliere informazioni utili per il miglioramento dei processi aziendali.  

L’importanza della segmentazione e del monitoraggio

Una delle chiavi del successo delle e-mail automatiche è la segmentazione accurata del tuo pubblico di destinazione. Invece di inviare le e-mail a tutti indiscriminatamente, è cruciale inviarle sono alle persone interessate per evitare di disturbarle o finire nello spam. Pertanto, è essenziale utilizzare criteri di segmentazione basati sui dati dei clienti, come preferenze, comportamenti di acquisto e demografia per inviare messaggi pertinenti e rilevanti.

L’automazione consente anche di monitorare e analizzare le interazioni con i clienti o i partner commerciali. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi, le aziende possono ottenere importanti informazioni sulle preferenze e i comportamenti dei destinatari, come il tasso di apertura e-mail, i link cliccati e le azioni intraprese. Questi dati possono essere utilizzati per personalizzare ulteriormente le future comunicazioni, migliorando l’efficacia delle strategie di marketing e di vendita.  

E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?. Nel mondo del marketing, l'e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L'e-mail automation consiste nell'automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Strumenti per le e-mail automation

Esistono numerosi tool di e-mail marketing disponibili sul mercato per creare e gestire le tue campagne di e-mail automatiche. 

Alcuni dei più noti includono:  

  • Mailchimp: uno dei leader del settore, una piattaforma di e-mail marketing intuitiva e user-friendly che offre una vasta gamma di funzionalità. 
  • Active campaign: offre funzionalità avanzate di automazione del marketing e integrazione con altre piattaforme.  
  • Hubspot: un CRM completo, uno dei migliori strumenti di automazione del marketing disponibili, anche se può essere più costoso rispetto agli altri.  
  • Getresponse: un’opzione versatile che offre una combinazione di e-mail marketing, automazione e funzionalità di creazione di landing page  
  • Brevo: una piattaforma completa che permette di inviare e-mail a contatti illimitati, offrendo anche funzionalità di SMS marketing. 
  • Convertkit: uno strumento specificamente progettato per i creatori di contenuti e gli influencer, che offre funzionalità di automazione e segmentazioni avanzate.
  • Smshosting: un servizio che combina l’invio di e-mail e SMS marketing per raggiungere i clienti su più canali di comunicazione.  

Ricorda che non esiste uno strumento che si adatti a tutti; quindi, è consigliabile provare diversi strumenti per trovare quello più adatto al tuo business. 

In conclusione, l’utilizzo strategico delle e-mail automatiche può aiutarti a conseguire risultati straordinari. I dati statistici dimostrano chiaramente l’efficacia di questa strategia nell’aumentare l’interazione dei clienti, migliorare la conversione e risparmiare tempo prezioso. Se non stai ancora utilizzando l’e-mail automation, è giunto il momento di iniziare e a sfruttare appieno il suo potenziale per il successo del tuo business.

Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023

Ancora una volta, è il momento di prepararsi per un’altra intensa stagione di acquisti natalizi!

Se sei interessato a trarre vantaggio dall’aumento dell’attività dei consumatori durante le festività di Natale, è più importante che mai adattare le tue campagne di marketing alle tendenze stagionali. Se non lo fai, verrai messo in ombra dalla concorrenza o sforerai il tuo budget per la ricerca a pagamento pur non raggiungendo i tuoi obiettivi di conversione.

Durante questo periodo dell’anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Per ottenere la tua quota di entrate derivanti dagli acquisti, devi ottimizzare le tue campagne per mantenere il tuo brand sotto i riflettori. Ecco alcune funzionalità da sfruttare in Google Ads per rendere la tua campagna pubblicitaria per le festività la più efficace di sempre. Come bonus aggiuntivo, abbiamo inserito una checklist finale per assicurarci che le tue campagne siano pronte per le festività natalizie.

I principali vantaggi delle campagne Performance Max

Le campagne Performance Max di Google, un tipo di campagna di digital marketing relativamente nuovo focalizzato sulla conversione, rappresentano un modo semplice per integrare l’intera gamma di canali nella tua strategia di marketing. Ma cosa significa realmente “Performance Max”?


Secondo lo stesso Google:

“Come nuova generazione di campagne Shopping intelligenti e locali, Performance Max è un nuovo tipo di campagna pubblicitaria basata su obiettivi che ti aiuta ad accedere a tutto l’inventario di Google Ads da un’unica campagna. È progettato per integrare le tue altre campagne e aiutarti a trovare più clienti che convertono su tutti i canali di Google, come YouTube, Display, Ricerca, Discover, Gmail e Maps.”

In altre parole, proprio come Universal Analytics (ora dismesso e sostituito da Google Analytics GA4), le campagne Shopping intelligenti di Google hanno fatto la fine del dodo. Se hai pubblicato queste campagne in passato, le campagne Performance Max colmeranno un buco simile nella tua strategia di marketing. Ma dovrebbero rendere più semplice raggiungere i potenziali acquirenti durante tutto il percorso di esperienza cliente (CX). Naturalmente, Google promette anche che queste campagne forniscano il meglio del loro machine learning e dell’ottimizzazione delle offerte basata sull’intelligenza artificiale.

Campagne Google Ads Performance Max

Annunci Google Ads con il conto alla rovescia

La scarsità, l’urgenza e l’anticipazione sono elementi sempreverdi all’interno del kit di strumenti di marketing digitale, ma sapevi che le tue campagne Google possono appoggiarsi a questi sentimenti con conti alla rovescia dinamici e personalizzabili?

Che tu stia creando interesse tra i clienti prima dell’inizio di un’offerta o ricordando loro che hanno solo un tempo limitato per acquistare, Google Ads offre opzioni per includere conti alla rovescia sia regionali che globali nei tuoi annunci adattabili della rete di ricerca. È possibile configurare queste variazioni in modo che inizino a funzionare un determinato periodo di tempo prima della scadenza del conto alla rovescia (di solito 5 giorni, per impostazione predefinita).

Quindi, ad esempio, potresti usarli per infondere un ulteriore senso di urgenza quando rimangono 24 ore di una vendita di 3 giorni. Se i clienti sanno che uno sconto sta per scadere, saranno particolarmente motivati ​​a fare clic. Meglio ancora, puoi abbinare i conti alla rovescia al tuo testo dell’annuncio per aggiungere un contesto importante (come ristabilire l’importo di un grande sconto) in modo che i clienti sappiano cosa si perdono se aspetteranno oltre.

Adeguamento stagionale della Campagne Google

Nello stesso modo in cui potresti assumere personale extra per tenere conto di una vendita enorme o estendere le tue ore di lavoro fisiche per sfruttare al massimo la fretta pre-festiva, dovresti aggiustare le offerte delle tue campagne Google per tenere conto di picchi di acquisto attesi. È qui che entrano in gioco gli aggiustamenti della stagionalità di Google. Pensa alla funzionalità di aggiustamento della stagionalità di Google come alla pianificazione di una modifica temporanea alla tua strategia di offerta. Google lo definisce come:

“…uno strumento avanzato che può essere utilizzato per informare lo Smart Bidding delle variazioni previste nei tassi di conversione per eventi futuri come promozioni o saldi.”

Nello specifico, questi aggiustamenti della stagionalità sono utilizzati al meglio per eventi brevi con una durata massima di una settimana. Questo perché lo Smart Bidding considera già gli eventi stagionali più lunghi e dovrebbe modificare le tue offerte di conseguenza. Se stai programmando il lancio di una campagna digital marketing orientata alla vendita durante il ponte dell’8 dicembre in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione e prevedi che ciò possa influire sui tassi di conversione, è il momento ideale per sfruttare questa funzionalità.

Google ottimizzerà le tue offerte in base al tasso di conversione previsto in modo che le tue campagne possano rimanere competitive durante la corsa del Black Friday e del Cyber ​​Monday. Una volta trascorso il periodo impostato, lo Smart Bidding tornerà alle impostazioni di aggiustamento pre-stagionale.

Prima di popolare le tue campagne con le tue parole chiave, fai riferimento a Google Trends per alcuni nuovi approfondimenti. Dopotutto, anche se alcune parole chiave potrebbero aver portato ottimi risultati in passato, i tuoi dati sono pieni di opportunità di ottimizzazione.

Osserva e confronta il volume delle parole chiave con il rendimento migliore nel tempo. Potresti notare che alcune variazioni delle parole chiave raggiungono il picco durante le festività natalizie. Questi sono quelli su cui dovresti concentrarti o applicare ad altre parole chiave per aumentare il rendimento.

L’aggiunta ai prodotti delle parole chiave relative alle festività può darti un prezioso impulso stagionale. Per esempio: “Offerte del Black Friday per [il tuo prodotto]”. Se utilizzi gli annunci di Google Shopping, utilizza il filtro per restringere i risultati di Google Trends per escludere qualsiasi cosa tranne le ricerche di Google Shopping.

Ciò identificherà le tendenze di ricerca che le persone cercano su Google Shopping, permettendoti di abbinare meglio l’intento di ricerca degli acquirenti e attirare la loro attenzione. Evidenzierà inoltre i termini che hanno maggiori probabilità di far apparire la scheda Google Shopping.

Come ottimizzare le keywords utilizzate negli annunci google ads utilizzando google trends

Per migliorare ulteriormente questo approccio puoi incrociare questi dati con le tendenze geografiche. Identificare le località che hanno un volume di ricerca più elevato per le parole chiave può aiutarti a indirizzare eccessivamente il tuo pubblico ideale e a non sprecare il tuo budget limitato. Visita Google per approfondire le istruzioni su come configurarlo.

Benchmarking dei prezzi

Durante il Black Friday e il Cyber ​​Monday, i clienti cercano le migliori offerte che possono trovare. Questo significa che i tuoi sconti devono essere più vantaggiosi rispetto ai prezzi standard del settore e devono essere competitivi rispetto alle offerte dei tuoi concorrenti.

Buone notizie! Con Google Merchant Center puoi scoprire i benchmark dei prezzi per i prodotti venduti sia da te che dai tuoi concorrenti, invece di fare affidamento su dati storici interni.

Queste informazioni sono estremamente preziose ed è necessario sfruttarle per una strategia di prezzo adeguatamente competitiva. Le tue modifiche non dovrebbero fermarsi qui. Una volta identificati i prodotti a prezzi competitivi, puoi utilizzare queste informazioni anche per modificare la tua strategia di offerta. Prova ad aumentare le offerte per gli articoli più competitivi e a diminuire quelle per quelli meno competitivi.

Naturalmente, nessuno di questi aggiustamenti dovrebbe essere fatto nel vuoto. Tieni sempre a mente i tuoi obiettivi generali. Ad esempio, immagina di avere una presenza consolidata sul mercato e di essere concentrato sulle vendite, se i tuoi obiettivi sono le conversioni e il valore di conversione (e stai utilizzando il monitoraggio delle conversioni), la strategia di offerta automatica “ROAS target” sarebbe la soluzione migliore.

Tuttavia, supponiamo che tu voglia aumentare la notorietà del marchio e superare un concorrente specifico. Vedi l’attenzione durante le festività come un modo per attirare l’interesse degli acquirenti e farli atterrare sul tuo E-commerce. In tal caso, puoi massimizzare le impressioni e superare il dominio del concorrente selezionato utilizzando la strategia di offerta automatica “Quota superamento target”.

Suggerimenti sui prodotti

Se rivendi prodotti di altri marchi, ecco un suggerimento che potresti non conoscere. Puoi sfruttare il rapporto Suggerimenti sui prodotti per identificare i prodotti popolari che al momento non hai in magazzino.

Queste sono opportunità per aumentare ulteriormente la domanda nelle festività e possibilmente anche per superare la concorrenza. Per fare ciò, è necessario condurre questa ricerca almeno un mese o due prima delle vacanze. Ciò ti dà abbastanza tempo per affrontare la logistica dopo aver messo in atto un piano.

Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023. Durante questo periodo dell'anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Il conto alla rovescia per le vacanze è iniziato

Ti senti pronto per la corsa alle vacanze? O all’improvviso ti sembra che ci sia meno tempo di quanto pensavi per prepararti? Non preoccuparti! Prima di avviare le tue campagne per le festività natalizie, ecco una checklist di marketing digitale da seguire per assicurarti che tutto sia pronto per il successo:

Checklist per le campagne natalizie di Google Ads

Che tu stia utilizzando annunci della rete di ricerca, display, video o per app, utilizza l’elenco di controllo riportato di seguito per assicurarti che la tua campagna sia impostata per la massima resa possibile.

Ricontrolla l’ortografia

Assicurati che le parole chiave e il testo siano ottimizzati e privi di errori. Questa è una delle cose più facili da controllare, ma spesso i brand non la vedono nella fretta del lancio. È fondamentale che il tuo testo sia privo di errori grammaticali e di battitura, non solo per il successo della campagna pubblicitaria, ma per evitare danni all’immagine del tuo brand.

Controlla i feed dei prodotti

Se pubblichi annunci Google Shopping, assicurati di controllare in anticipo il feed dei prodotti e Google Merchant Center. Cerca eventuali errori o messaggi di avviso che devi risolvere. Ciò contribuirà a evitare che il tuo account venga sospeso durante le festività natalizie, quando i tempi di inattività sono più dannosi.

Lasciati aiutare dal machine learning (AI) di Google

Sfrutta appieno i segnali di machine learning di Google per ottimizzare le tue campagne. Sfruttare le strategie di offerta automatizzata (e scegliere gli obiettivi giusti per la tua campagna marketing) è un modo per garantire che le offerte degli annunci rimangano competitive ed efficienti in termini di costi. È anche molto efficiente per indirizzare il pubblico per esempio e quindi misurare le azioni multicanale.

Verifica che la copertura del budget sia sufficiente

Non perdere le opportunità a causa di un budget limitato durante le vacanze. Puoi utilizzare le regole automatizzate di Google Ads per aumentare o diminuire il budget in base alla stagionalità e al rendimento. Gli aggiustamenti non devono durare per sempre, ma dovrebbero essere in atto prima delle fasi cruciali di shopping come la corsa del Black Friday/Cyber ​​Monday.

Vai oltre la strategia del singolo canale

Indipendentemente dal rendimento delle tue campagne su un canale, ci sono sempre più punti di contatto con i clienti nel percorso verso (e dopo) una vendita. Cerca sempre di rimanere competitivo migliorando la tua esperienza utente (UX) e l’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO) per integrare le tue campagne a pagamento o sperimentare nuovi canali, comprendendo meglio il comportamento dei tuoi clienti per mantenerli coinvolti.

Espandi la copertura della ricerca

Non dovresti mai fare marketing solo per il tuo singolo target, ma assicurati di includere termini più generici come “saldi del Black Friday”, “offerte del Cyber ​​Monday”, “regali di Natale”, ecc. durante le finestre in cui le persone desiderano spendere. Questi termini ti aiuteranno a catturare gli acquirenti concentrati sulle vacanze alla ricerca di idee, sia all’interno che all’esterno del tuo pubblico consolidato.

Condividi e coordina la strategia di marketing con i negozi fisici

Se stai indirizzando lead verso i tuoi negozi fisici, assicurati di comunicare chiaramente la strategia di marketing in corso e cosa dovrebbero aspettarsi. In questo modo, i tuoi clienti non saranno sorpresi da cambiamenti stagionali degli orari, discrepanze tra le offerte speciali per le vendite online e in negozio, ecc. La tua esperienza in negozio non deve essere identica a quella per la vendita online, ma dovrebbero essere entrambe parte di un unico percorso di shopping senza ambiguità.

Applica gli apprendimenti dell’anno scorso

L’analisi dei dati dell’anno precedente potrebbe rivelare tendenze, cambiamenti nella domanda e altro ancora. Utilizza i dati storici come una risorsa, ma non lasciare che ti limitino. Assicurati di adattarti a ciò che sta accadendo in tempo reale.

Segui questi suggerimenti e lascia che questa sia la tua campagna migliore di sempre!

Se hai bisogno di supporto per assicurarti di adottare la strategia e le tattiche giuste, scopri di più sui nostri servizi di Digital Marketing.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?

Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Con diversi anni di esperienza nella migrazione a GA4 alle spalle, Stilverso Full-Digital Agency è pronta ad aiutarti a capire cosa deve accadere nei prossimi mesi. Alla fine di questo articolo, avrai una migliore comprensione di:

  • Come garantire continuità per la tua azienda, i tuoi dati e il tuo flusso di lavoro di analisi
  • Come ulteriori ritardi nella migrazione a GA4 influenzeranno la tua azienda
  • Dove concentrare il lavoro mentre ti prepari per il nuovo status quo delle analisi

Pronto? Iniziamo.

Perché ti Dovrebbe Interessare GA4 (Anche se Non ti Interessa GA4) ?

Cominciamo con un po’ di contesto.

Google Analytics è diventato la piattaforma più adottata nel suo settore per un impressionante periodo di 17 anni, e per 10 di questi anni, Universal Analytics è stata la regina. Se lavoravi nell’analisi web, lavoravi con questa piattaforma.

Quindi non sorprende che, quando Google ha annunciato che Universal Analytics sarebbe stato dismesso e che un nuovo “GA4” lo avrebbe sostituito, tutti nell’ambito dell’analisi di dati web abbiano cominciato a preoccuparsi. È un cambiamento significativo per molte aziende, poiché Universal Analytics è profondamente radicato in ciò che facciamo.

I nostri report, le nostre analisi delle performance, la nostra business intelligence e le nostre strategie decisionali sono spesso direttamente (o indirettamente) collegati a Google Analytics. E tutti saranno significativamente influenzati dal prossimo cambiamento.

Per aiutarti a capire cosa succederà dopo, esamineremo rapidamente quali dovrebbero essere le tue priorità: ora, presto e un anno fa. Spiegheremo perché questa migrazione della piattaforma deve avvenire, perché la tua azienda deve prenderla seriamente e quali insidie potresti incontrare nel processo.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Il Miglior Scenario di Migrazione Possibile

Non lo nasconderemo: il miglior scenario possibile è che tu abbia una macchina del tempo, oppure che tu abbia già fatto tutto questo un anno fa. Hai capito l’urgenza della migrazione a GA4, hai compreso l’impatto sulle tue operazioni e ti sei messo in vantaggio. Ed oggi, sei pronto a fare il cambio senza intoppi se non lo hai addirittura già fatto.

Questo scenario ideale esiste perché Google non raccoglie dati retroattivamente.

Più presto implementi GA4, più dati avrai a disposizione dopo la data limite. Avrai ancora accesso ai tuoi dati storici di Universal Analytics per almeno sei mesi dopo luglio, ma ora stai confrontando dati tra due piattaforme con modelli di attribuzione diversi. Questo potrebbe essere al meglio frustrante, se non causare problemi più grandi.

Il Secondo Miglior Scenario di Migrazione

In caso contrario, la tua priorità al momento dovrebbe essere aggiungere una proprietà GA4 all’account della tua azienda.

Se non lo hai ancora fatto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo abbastanza dell’importanza di utilizzare strumenti di Analytics per i siti internet ed Ecommerce.

Per ora non preoccuparti degli obiettivi di conversione, degli eventi personalizzati, dei segmenti, di BigQuery, dei report o della pulizia dei dati. C’è un aiuto disponibile: Universal Analytics fornisce un pratico assistente per guidarti in questo processo.

L’obiettivo è avere il maggior numero possibile di dati a tua disposizione entro luglio 2023. Ricorda, il processo di raccolta dati di Google non è retroattivo! Iniziare questo processo ora non garantirà alcun dato anno su anno, ma almeno puoi recuperare gli ultimi mesi. È meglio di niente.

Cosa Fare Dopo Universal Analytics?

Passo 1

Fai una valutazione delle tue attuali relazioni, dashboard e qualsiasi integrazione correlata che richiederà aggiornamenti. Quindi, contatta i membri del tuo team che utilizzano queste risorse per valutare quanto sono critiche. Questo sarà il tuo elenco di cose per cui le persone ti chiederanno perché sono rotte a partire dal 1° luglio, e vorrai anticipare la situazione. Fai copie di tutti i report e le dashboard dove possibile, e inizia a scambiare dati tra Universal Analytics e GA4.

Passo 2

Da lì, si tratta di ricostruire il tuo pubblico. Qualsiasi pubblico per remarketing che stai utilizzando in Universal Analytics deve essere ricostruito in GA4 in modo che possano iniziare a ripopolarsi. A seconda del comportamento, i pubblici possono impiegare molto tempo prima di diventare abbastanza grandi da essere mirati, quindi è meglio dar loro priorità in anticipo.

Passo 3

Quindi, si tratta di formazione. Se sei fortunato, non avrai molti altri membri del tuo team che utilizzeranno GA4 regolarmente fin da subito. In ogni caso, risparmierà molto tempo al tuo team se tutti non dovranno imparare una nuova piattaforma il primo giorno in cui ne avranno bisogno.

In Sintesi, se Stai Iniziando la Tua Migrazione:

  • Aggiungi una proprietà GA4 all’account della tua azienda al più presto
  • Identifica le risorse Universal Analytics prioritarie, fai copie dei report dove possibile e inizia lo scambio di dati con GA4
  • Ricostruisci i tuoi pubblici in GA4 (avranno bisogno di tempo per ripopolarsi)
  • Inizia a formare il tuo team sulla nuova piattaforma per evitare problemi a luglio
Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Cosa Succede se Non Inizi Questo Processo Ora?

Il Tuo Scenario Peggiore

Quindi non ci hai pensato nel primo trimestre, eh? E il 2022 è stato impegnativo, ovviamente. Avevi altre priorità in quel momento, giusto? E ora è il 30 giugno 2023 e stai pensando che forse è finalmente il momento di iniziare la migrazione a GA4.

Il peggiore scenario possibile è che perdi la data limite del 1° luglio. Il flusso dei dati in Universal Analytics si ferma improvvisamente.

Ciò significa che i tuoi report sulle performance a 7 giorni non sono più accurati e i tuoi report mensili di luglio non hanno dati. I tuoi pubblici per il remarketing hanno cominciato a ridursi, poiché Universal Analytics non li sta più popolando con nuovi utenti. Presto saranno troppo piccoli per essere mirati del tutto.

Il tuo direttore vuole vedere come si è comportato il mese rispetto all’anno precedente, ma non hai i dati di luglio, e comunque, non hai migrato a GA4 abbastanza presto da catturare luglio 2021. La visione della tua azienda sulle sue performance web è improvvisamente diventata molto più scura.

Hai sei mesi di tempo prima che i dati ora archiviati in Universal Analytics diventino del tutto inaccessibili. Dopo quel punto, è un territorio incerto.

Ricorda, puoi aspettarti tutto quanto se continui a fare affidamento su Universal Analytics a partire dal 1° luglio:

  • Report sulle performance a 7 giorni non accurati
  • Nessun dato per i tuoi report mensili
  • Pubblici per il remarketing che si restringono e targeting compromessi
  • Nessun dato anno su anno per valutare le performance a lungo termine della tua azienda

Devi migrare ADESSO e raccogliere tutti i dati possibili prima che ciò accada.

Niente Panico, Prendi Misure Oggi

Mettiamo da parte tutto il pessimismo, non è troppo tardi per uscire da questa migrazione senza intoppi!

A questo punto, Stilverso Full-Digital Agency sta aiutando i clienti a implementare queste migrazioni fin dal primo annuncio del cambiamento. La tempistica può essere stretta, ma impariamo un po’ di più con ogni progetto e sappiamo esattamente cosa devi fare per iniziare rapidamente.

E tu stai ancora utilizzando Google Universal Analytics? Non aspettare oltre ed attiva subito Google Analytics 4 (GA4). Contattaci oggi stesso.

SEO: che cos’è e come funziona

Si possono definire SEO quell’insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l’ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono “organici”. Il termine SEO è infatti l’acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

stilverso- SEO

L’attività SEO

L’attività SEO comprende diverse fasi! Prima fra tutte la scelta delle keyword! Prima di avviare qualsiasi attività SEO bisogna infatti effettuare un’analisi delle parole chiave da utilizzare per la propria campagna. Come si fa? Possono essere effettuate interviste agli utenti o utilizzati dei software appositi. Per il successo di una campagna SEO è comunque consigliabile scegliere molte parole chiavi specifiche piuttosto che poche generiche. Per avere la certezza che le parole chiavi che abbiamo scelto vengano effettivamente cercate dagli utenti, è opportuno utilizzare lo strumento per le parole chiave di Google AdWords che offre dati statistici sul numero di ricerche effettuate dagli utenti con una chiave di ricerca.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzazione SEO del codice HTML

Ogni sito internet è formato da un codice sorgente HTML che viene letto dal browser e presenta il sito nelle maniera in cui noi lo vediamo. Ottimizzare il codice significa quindi intervenire sulle parti che risultano invisibili all’utente ma che hanno un’influenza sul ranking del sito. Molto importanti sono alcuni tag che formano il codice, come il tag title che serve a specificare il titolo di una determinata pagina.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzare i contenuti

I contenuti rappresentano la parte più importante della SEO, infatti, i motori di ricerca come Google riescono a leggere i contenuti testuali capendone il significato ed attribuendone un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle query. E’ molto importante, quindi, che un sito abbia contenuti interessanti e stimolanti per gli utenti per ottenere un buon posizionamenti sui motori di ricerca. Avere un blog aziendale è ad esempio un modo per tenere continuamente aggiornati i propri contenuti e ottenere un posizionamento positivo a lungo termine.

Off-Page SEO

L’ottimizzazione Off-Page (al di fuori dalle nostre pagine) riguarda la gestione di link sui siti che puntano al nostro. Uno dei fattori che incide sulla classifica di Google è infatti il numero di link che puntano verso il nostro sito. Tuttavia, non conta solo la quantità di link ma l’importanza della pagina di provenienza del link.

Il glossario SEO

  • Query: è una qualunque ricerca effettuata sul motore. quando inserite una o più parole nel campo di ricerca di Google, state eseguendo una query.
  • Keywords: “parole chiave” (o chiave di ricerca), sono le parole che inserite nel campo di ricerca quando eseguite una query. 
  • SERP: “Search Engine Result Page”, tradotto letteralmente pagina dei risultati del motore di ricerca, è una qualunque pagina di Google che compare dopo che avete inserito il termine o i termini da cercare.
  • Indicizzazione: è il processo mediante il quale il robot aggiunge il materiale al database del suo motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una classifica in base alla pertinenza con la chiave di ricerca, quano viene effettuata una query.
  • Snippet: Testo visualizzato sotto il titolo della pagina web corrispondente all’interno delle pagine dei risultati di ricerca di un motore di ricerca.

Altre attività SEO

La SEO non si limita solamente alla ricerca di Google, altre attività SEO possono riguardare ad esempio l’ottimizzazione delle immagini per Google Image Search, l’ottimizzazione dei video per la ricerca su YouTube o l’ottimizzazione per le app mobile su Google Play o Apple Store.